Nell'ambito del bando Explora promosso dalla Fondazione CRC, l’Unione Montana Valle Stura - ente gestore dell’Ecomuseo della Pastorizia - e l'associazione di promozione sociale FormicaLab, hanno realizzato un progetto formativo/laboratoriale dal forte carattere outdoor e interdisciplinare, destinato a gruppi di ragazzi di fasce d’età differenti, provenienti da alcuni istituti scolastici della Provincia di Cuneo che sono stati coinvolti con il bando.

L'attività proposta è stata articolata in due attività principali: la prima destinata ai ragazzi della scuola primaria di età compresa fra gli 8 e gli 11 anni, e la seconda rivolta ad una fascia di età compresa fra i 16 e i 19 anni.

I primi beneficiari sono stati gli studenti delle scuole elementari di Demonte e Borgo San Dalmazzo che hanno potuto scoprire e approfondire la storia collettiva legata al mondo della pastorizia in Valle Stura narrata dall’Ecomuseo della Pastorizia. Un ecomuseo infatti non è solo un’esposizione di oggetti, né solo un percorso di visita; un ecomuseo vive a prescindere dalle collezioni, esiste perché lavora partendo dalla centralità di un patrimonio speciale: le persone, la comunità che viene raccontata attraverso di esso. L’ecomuseo vive anche fuori, è un ecosistema: proprio in quest’ottica, i bambini sono stati messi in contatto con questa realtà attraverso passeggiate al pascolo, incontri con gli abitanti locali che si occupano di pastorizia e dell’universo socio-economico, culturale e tradizionale ad essa collegato, attività e laboratori en plein air, con particolare focus su uno dei dei prodotti derivati dell’allevamento ovino, ovvero la lana sambucana, per trasformarla da rifiuto a risorsa preziosa per il territorio.

I secondi beneficiari, ragazzi e ragazze delle scuole superiori, sono invece stati impegnati in una vera e propria esplorazione lenta a piedi, una risalita della Valle Stura, accompagnati nell'indagine da alcuni docenti,  professionisti del giornalismo, della comunicazione e delle discipline ambientali, impegnati a loro volta in lezioni frontali all'aria aperta.

L’intenzione era quella di mettere in relazione e a confronto fra loro letture differenti del quotidiano e del contemporaneo, secondo sguardi diversi partecipando ad azioni collettive, incentrate sull’educazione ambientale e la tutela del territorio, che miravano al contempo, a fornire ai partecipanti oltre agli strumenti adatti, le giuste conoscenze teoriche e pratiche per la produzione di materiali utili alla narrazione e documentazione del territorio della Valle Stura.

Gli elaborati dei partecipanti hanno poi trovato compiutezza in una restituzione pubblica finale, costruita in maniera corale presso gli spazi dell'ecomuseo di Pontebernardo, in forma di mostra e presentazione del sito internet appositamente creato in maniera collettiva, per ospitare i materiali raccolti e prodotti da tutti i partecipanti di ogni fascia di età.